Energie rinnovabili: la spesa assicurativa potrebbe triplicare entro il 2020 - Il Broker.it

Energie rinnovabili: la spesa assicurativa potrebbe triplicare entro il 2020

Entro il 2020 il settore delle energie rinnovabili potrebbe veder crescere di tre volte la spesa annuale per mitigare i rischi, afferma un report di Bloomberg New Energy Finance sponsorizzato da Swiss Re.
Il report ha guardato a sei dei mercati mondiali leader per l’energia solare ed eolica, inclusi Australia, Cina, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. In base allo scenario, i volumi dei premi assicurativi in questi mercati potrebbe aumentare dagli attuali 850 milioni di dollari statunitensi ad una cifra compresa tra 1,5 a 2,8 miliardi di dollari statunitensi, entro la fine di questo decennio.
Secondo le previsioni attuali, la capacità dell’energia rinnovabile a livello mondiale tra quest’anno e il 2030 ammonterà a più di 2 trilioni di dollari statunitensi di investimenti totali.
Di questi, il 75% (o 900 GW) degli aumenti di capacità avverrà nei settori dell’energia solare ed eolica, sia onshore che offshore, e più della metà di questi è attribuibile all’Australia, Cina, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
La domanda crescente dei prodotti assicurativi si manifesta in questi sei mercati in quanto i proprietari e i creatori dei progetti di energia rinnovabile stanno cercando di attingere a nuove risorse di finanziamento, incluse quelle degli investitori istituzionali, come i fondi pensionistici. I progetti devono diventare meno rischiosi, il tutto attraverso una fase rapida di costruzione.
Un aumento degli stabilimenti eolici offshore è un’altra ragione perché le considerazioni assicurative si stanno muovendo alla ribalta. Oltre alla complessità tecnologica coinvolta, gli stabilimenti eolici offshore sono esposti al clima avverso e operano in condizioni geografiche veramente difficili. Danni, ritardi e periodi di fermo non sono inusuali e possono ridurre significativamente i ritorni attesi sugli investimenti. I prodotti di trasferimento del rischio sono disponibili per gestire i rischi associati allo sviluppo e all’attuazione di progetti di energia rinnovabile. Oltre a proteggere dagli incidenti fisici o dai ritardi dovuti al clima non clemente, l’assicurazione può aiutare anche a ridurre la volatilità delle entrate. Può farlo risarcendo per i periodi dove il sole non splende e il vento non soffia o quando i prezzi dell’energia variano nel mercato. “L’assicurazione non è una soluzione definitiva. Ma, mitigando il rischio nella fase costruttiva e migliorando la consistenza e la garanzia delle entrate durante le operazioni, l’assicurazione può aiutare a migliorare il ritorno sugli investimenti per I progetti dell’energia rinnovabile.” afferma Juerg Trueb di Swiss Re Corporate Solutions. “Questo, a sua volta, permetterebbe al settore di attrarre il tipo di investimento necessario per mettere il mix energetico mondiale su un appoggio più sostenibile.”
Guy Turner, Chief Economist a Bloomberg New Energy Finance e principale autore del report, afferma: “l’analisi condotta in questo report mostra che la domanda di soluzioni di risk management aumenterà in parte perché il settore delle energie rinnovabili semplicemente crescerà, ma, in generale, anche per l’incertezza crescente che colpisce i mercati energetici. Il settore delle energie rinnovabili avrà bisogno di evolversi da un settore innovativo dove i rischi sono imprevedibili ad uno dove i ritorni sono prevedibili e ci sono meno sorprese, in quanto matura e diventa parte del settore energetico mainstream”.

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