Da Il Sole 24 Ore di domenica 4 Agosto 2013
Il confronto fra l’Ania e la rappresentanza del mondo degli agenti si è aperto ancora diverso tempo fa. Ma solo ora, complice forse la recente indagine dell’Antitrust, sembra aver subito quell’accelerazione necessaria a creare le condizioni perché il quadro di riferimento contrattuale subisca le opportune modifiche. L’Associazione fra le compagnie assicurative sembra intenzionata ad ampliare il numero di figure attualmente operanti nel settore. Nello specifico, si tratterebbe di dare a ogni singolo imprenditore l’opportunità di scegliere se essere un agente che opera in esclusiva, con un plurimandato oppure un broker. Alla scelta dovrà poi corrispondere un contesto contrattuale adeguato. Evidentemente l’obiettivo è quello di trovare, anche a livello normativo, un quadro che disciplini ogni singola figura, pur non entrando nel dettaglio dei contenuti economici. Per ora Ania e sindacati agenti si sono aggiornati al prossimo settembre. Di certo, sembra ormai interesse diffuso provare a ridefinire i rapporti tra agenti e compagnie. Questione sul tavolo da tempo ma ora diventata potenzialmente più urgente. Se l’obiettivo è quello di un mercato sempre più libero, con un occhio attento alla ripartizione degli oneri, di certo l’accordo contrattuale del 2007, peraltro scaduto, non può restare l’unico punto di riferimento.
0 Comments
Leave A Comment