Allianz, sempre più un colosso? - Il Broker.it

Allianz, sempre più un colosso?

Da Il Sole 24 Ore di sabato 3 Agosto 2013
Profitti trimestrali record per il colosso Allianz. Nel secondo trimestre del 2013, il gruppo assicurativo di Monaco ha registrato ricavi in crescita del 6,3% a 26,8 miliardi di euro e, nonostante un impatto da 330 milioni dalle alluvioni in Centro Europa, l’utile operativo è aumentato del 5,2%, a 2,4 miliardi, e l’utile netto è migliorato del 26,8%, a 1,6 miliardi di euro.
Una performance che ha permesso al Ceo Michael Diekmann di confermare «l’outlook di utile operativo per il 2013 a 9,2 miliardi di euro, più o meno 500 milioni di euro». Anzi, «sulla base delle attuali previsioni – ha spiegato ieri il numero uno di Allianz –, prevediamo tendenzialmente un risultato nella fascia più alta del range».
A guidare la performance è stato il ramo danni che «ha prodotto ricavi stabili e utili elevati nonostante una serie di catastrofi naturali». Nel secondo trimestre 2013 i ricavi nei danni hanno raggiunto i 10,8 miliardi di euro, con un incremento su base annua dello 0,3%, generando un utile operativo in aumento del 12,3%, a 1,2 miliardi di euro. Il combined ratio, incidenza dei sinistri e costi amministrativi sulla raccolta premi, è dunque migliorato, attestandosi al 96,0%, con una riduzione di 1,2 punti percentuali rispetto al 97,2% del 2012.
Meno positivi i risultati dei rami vita e malattia, con ricavi in crescita di circa 10%, ma con un utile operativo diminuito a causa della minore redditività degli investimenti in titoli di stato tedeschi. Mentre, nonostante l’elevata volatilità dei mercati obbligazionari, l’asset management ha continuato a evidenziare ottimi risultati, con flussi netti positivi e incrementi a due cifre dell’utile operativo trimestrale.
Un forte contributo ai risultati del gruppo tedesco è arrivato dalle attività di Allianz Italia. La compagnia guidata da George Sartorel ha chiuso il primo semestre con una crescita dell’1,4% della raccolta danni, a 2,012 miliardi di euro, e un balzo del 48%, a 4,715 miliardi del vita. In particolare l’andamento tecnico dei danni ha fatto segnare sostanziali progressi, con il combined ratio sceso all’80,9% rispetto al 90,3% del giugno 2012. «Tutti i segmenti di attività – ha sottolineato Sartorel – hanno mostrato un adamento in crescita nonostante un contesto congiunturale difficile». Il manager per l’intero 2013 prevede un miglioramento del risultato operativo e un combined ratio migliore di quello del 2012.

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