Da Plus24 del 29 Giugno 2013
Partecipare con attenzione al processo di gestazione della seconda direttiva europea sull’intermediazione assicurativa e parallelamente cercare un dialogo costruttivo con l’Ivass. Saranno principalmente questi i due fronti su cui si muoverà Carlo Marietti, chiamato nell’ultima assemblea dell’Aiba a guidare la principale associazione dei broker assicurativi per il prossimo triennio. Quello dei broker è un mercato in crescita nonostante la crisi. Oltre il 50% del mercato italiano delle assicurazioni danni passa attraverso questi professionisti (48,9% nel 2011), con 22,7 miliardi di euro di intermediato. In crescita anche il numero degli iscritti: molti agenti infatti passano al brokeraggio che segna un +7,2% con un saldo positivo di 338 unità nel 2012 e con un totale di professionisti iscritti alla lettera B del Rui che ha superato le 5mila unità.
Marietti, milanese, 60 anni, attuale Presidente e ad di Area Brokers srl è discendente di Giuseppe Marietti, fondatore nel 1825 della compagnia Milano Assicurazioni e nipote di Angelo Marietti che la guidò per 30 anni. Succede a Francesco Paparella che passa il testimone dopo cinque mandati. «Lascio l’associazione in ottime mani – ha commentato Paparella – e facendo un bilancio di questi anni posso dire che non mancano le preoccupazioni: più che l’intesità della crisi è la sua durata che si rivela pesante. E anche nel brokeraggio potremmo assistere a dei default. Per ora il fondo di garanzia presso la Consap (64 milioni) non è stato intaccato ma in futuro chissà?». Allo stesso tempo, spiega Paparella, i grandi broker esteri acquisiscono e aggregano: il fenomeno è mondiale ma vista la peculiarità del tessuto industriale italiano, con una presenza predominante di Pmi, broker di piccole e medie dimensioni hanno ancora ragione di esistere».