Il mercato assicurativo italiano, secondo Swiss Re - Il Broker.it

Il mercato assicurativo italiano, secondo Swiss Re

L’Italia vanta una ricca storia economica e culturale. È la patria del Rinascimento e ha dato i natali a grandi pensatori, artisti e architetti quali Leonardo da Vinci, Michelangelo, Botticelli e Brunelleschi, le cui opere hanno esercitato un’influenza decisiva sulla cultura occidentale. L’Italia è inoltre il Paese con l’istituto bancario più antico al mondo (il Monte dei Paschi di Siena) e in cui è stato stipulato il primo contratto assicurativo conosciuto (Genova, 1347).
Attualmente l’Italia è la quarta maggiore nazione in Europa, in termini sia di produzione economica che di popolazione. Nella sua struttura attuale, il Paese è il prodotto di impetuosi cambiamenti verificatisi negli anni ’50 e nella prima metà degli anni ’60, quan­ do l’Italia ha subito una profonda trasformazione da nazione povera e prevalentemente agricola a potenza industriale di assoluto primo piano. Oggi il Paese
è chiamato ad affrontare numerose sfide sotto il profilo macroeconomico e demografico, la risoluzione delle quali plasmerà non solo il futuro dell’Italia e il benessere della sua popolazione, ma anche il futuro stesso dell’intera area euro.
L’Italia dispone di un settore assicurativo ben sviluppato. Costituita nel 1831, Assicura­ zioni Generali S.p.A. è la seconda maggiore compagnia assicurativa a livello mondiale (in termini di premi netti sottoscritti).1 Vi sono tuttavia ambiti in cui l’assicurazione può svolgere un ruolo di maggiore preminenza rispetto ad oggi, in primis a supporto dello Stato nella gestione delle sfide che il Paese è chiamato ad affrontare sul piano eco­ nomico e demografico. La crisi finanziaria, con il conseguente inasprimento fiscale e
i tagli alla spesa pubblica, sta imprimendo un’accelerazione al processo di riduzione e di riequilibrio del sistema del welfare, lasciando una profonda lacuna di protezione non solo a livello di sanità e pensioni di vecchiaia, bensì anche per quanto concerne la coper­ tura delle calamità naturali.
In futuro le persone saranno chiamate a sostenere una responsabilità sempre maggiore nella gestione dei propri rischi: rischio mortalità, sanità, longevità e calamità naturali, con un conseguente incremento della domanda di soluzioni assicurative. Il settore assicurativo deve quindi prepararsi a raccogliere la sfida posta dal suo nuovo ruolo di
più ampio rilievo in Italia.
Leggete il file allegato
Swiss Re

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