Polizza Tutela Legale, tutto quanto c'è da sapere. (I PARTE) - Il Broker.it

Polizza Tutela Legale, tutto quanto c'è da sapere. (I PARTE)

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Polizza Tutela Legale, tutto quanto c’è da sapere. (I PARTE)
di Mirko Odepemko
Odepemko Mirko
Già tre anni fa, ben prima di iniziare a svolgere la mia attività professionale all’interno di una Compagnia leader nella Tutela Legale, nel mio penultimo libro “Il Broker” descrivevo questo ramo come uno di quelli che maggiormente sarebbero cresciuti in controtendenza rispetto a tutti gli altri rami assicurativi.
Ebbene, quella che era solo una previsione si è dimostrata essere veritiera ed ecco perché oggi volentieri riprendo il tema cercando di delineare quello che potrebbe essere il futuro del settore.
Esclusivamente in relazione all’ampiezza del tema abbiamo deciso di dividerlo in due parti. La prima, riguardante la storia, l’analisi giuridica e la copertura proprie del ramo che pubblico in questa prima parte. La seconda riguardante un’analisi del mercato europeo e italiano e i player del settore che sarà pubblicata tra una settimana.
PREMESSA
Mi piace iniziare questa trattazione citando il Prof. Giorgio Gallone le cui valutazioni ben rispecchiano o, almeno, dovrebbero rispecchiare lo spirito della polizza stessa.
“Una prima, immediata considerazione è relativa alla possibilità di accedere alla giustizia anche per i meno abbienti: essendo il gratuito patrocinio limitato alla difesa in sede penale, la Tutela Legale può garantire anche in sede civile la tutela degli interessi della parte più debole e costituire così mezzo di parificazione delle opportunità di difesa tra soggetti dalle potenzialità economiche diseguali. Considerazioni simili, seppur da una diversa prospettiva, valgono per un’ampia fascia della popolazione quando, anche a prescindere da una situazione economica disagiata, alla valutazione dei costi della controversia si aggiunge quella sulla probabile antieconomicità del contenzioso, a fronte di tempi e costi della giustizia di gran lunga sproporzionati a cause di valore non elevato.
Vale la pena segnalare altri due fenomeni che dovrebbero favorire il riconoscimento dell’utilità sociale della Tutela legale: da un lato la società moderna offre una panoramica sempre più estesa di posizioni giuridiche da tutelare, dall’altro lato, in Italia come in molti paesi, si assiste al fenomeno definito “giudiziarizzazione”, cioè il moltiplicarsi dei ricorsi al “palazzo di giustizia”.
In questo quadro, emerge netta l’utilità che può derivare dalla componente di servizio insita nella definizione del contratto di Tutela legale (art. 173 del Codice delle Assicurazioni: “fornire prestazioni di altra natura occorrenti all’assicurato per la difesa dei suoi interessi”); ad esempio, soltanto il corretto inquadramento della situazione conflittuale nell’ambito giuridico e la trasmissione di nozioni basilari di diritto sarebbero in grado – secondo autorevoli autori – di ridurre del 30 per cento le potenziali vertenze; ove a questo si accompagnasse una prestazione di consulenza e di ausilio nella ricerca di una soluzione bonaria della controversia, sembra si ridurrebbero a meno del 10% le liti che oggi finiscono davanti ad un giudice.
Per concludere, sembrano indubbi i benefici che i singoli possono trarre dall’assicurazione delle spese legali, in termini di facilità di accesso alle vie di giustizia, ma anche – e forse soprattutto – di migliore (perché più efficiente) accesso al mondo del diritto; benefici coincidenti con quelli che ne può trarre il sistema giustizia e, in ultima analisi, l’intera collettività.” (testo tratto dal “Commentario al Codice delle Assicurazioni – RCA e Tutela Legale” a cura del prof. Giorgio Gallone, Casa Editrice La Tribuna, 2009)
UN PO’ di STORIA:
Le prime forme di assicurazione di Tutela Legale (all’epoca denominata Tutela Giudiziaria) furono realizzate in Francia a cavallo del XIX e XX secolo: si trattava di garanzie a beneficio di medici per la riscossione degli onorari e per difenderli a fronte di loro eventuali responsabilità professionali (Sou Médical – 1887).
Altre iniziative, di breve durata, si ebbero sempre in Francia con una “Garantie des Droits en Justice” (Nantes 1904/1928) e in Germania con la “Versicherungsverein der Haus- und Grundbesitzer” (Gelsenkirchen – 1910) creata a difesa dei diritti dei proprietari immobiliari, le cui case erano state seriamente danneggiate da crepe sui muri e crolli causati da attività minerarie di estrazione del carbone.
Tuttavia, le prime polizze di Tutela Legale, così come oggi le intendiamo, sono state realizzate a Le Mans, in Francia, nel 1917 per offrire una garanzia assicurativa agli spettatori della famosa 24 Ore di Le Mans per tutelarli nel momento in cui fossero stati vittime di incidenti con i partecipanti alla gara.
Per quanto riguarda l’Italia, le prime società autorizzate a proporre queste assicurazioni sono state: A.B.A. (Milano – 1924), I.D.A.S. (Modena – 1935), S.A.L.D.A. (Milano – 1935) e via via altre a vocazione per lo più specialistica nell’ambito della difesa/tutela dell’automobilista.
INTRODUZIONE NEL NOSTRO ORDINAMENTO
La tutela legale, regolamentata da una direttiva della Comunità europea e recepita nell’ordinamento italiano nel 1991, è un contratto di assicurazione con il quale l’assicuratore, a fronte del pagamento di un premio, si obbliga a tenere a suo carico le spese legali e peritali e a fornire prestazioni di altra natura, come ad esempio la consulenza legale, necessarie all’assicurato per la difesa dei suoi interessi in sede giudiziale, in ogni tipo di procedimento, o in sede extragiudiziale, soprattutto allo scopo di conseguire il risarcimento dei danni subiti o per difendersi contro una domanda di risarcimento avanzata nei suoi confronti.
AMBITI DI COPERTURA
Per quanto riguarda gli ambiti per cui sono offerte le coperture di tutela legale essi sono i seguenti:
Circolazione di veicoli a motore
La formula più diffusa di assicurazione di tutela legale è la polizza “veicoli a motore”, realizzata per tutti quei soggetti che possono aver necessità di assistenza in liti connesse all’utilizzo di qualsiasi altro mezzo a motore. La garanzia fornisce l’assistenza legale ed il rimborso delle spese per la difesa penale, se l’assicurato viene chiamato in giudizio per lesioni o per omicidio colposo a seguito di un incidente automobilistico. Sono coperte anche le spese causate da liti relative alla riparazione dei danni alla vettura, le spese per l’istanza di dissequestro del veicolo e per il ricorso contro il ritiro della patente.
Vita privata famigliare
Tali prodotti sono predisposti per far fronte a tutte le controversie legate alla vita privata dell’assicurato e dei suoi familiari: dalle liti con il padrone di casa o con gli inquilini alle vertenze di lavoro con i collaboratori domestici, alle più comuni controversie in difesa del consumatore, fino alla difesa contro imputazioni penali per delitti colposi.
La garanzia è prevista per le controversie per danni subiti/cagionati, la difesa penale per delitti colposi o contravvenzioni, le controversie per proprietà e locazione; le controversie contrattuali attive e passive con enti previdenziali, individuali da lavoro dipendente e infine le cause con domestici e colf.
Condominio
La polizza Tutela Legale per il condominio permette di risolvere eventuali situazioni di “contenzioso” dove sia coinvolto il condominio nella persona dell’amministratore in carica. Tale “contenzioso” può venire attivato sia da inosservanza di norme di legge e/o di regolamento condominiale da parte del singolo condominio sia da fattori esterni al condominio.
I principali casi nei quali normalmente operano le garanzie di tutela per il Condominio sono le controversie con condomini, la difesa penale, le controversie contrattuali con fornitori di beni o servizi e le vertenze in materia di lavoro con personale addetto alla manutenzione e/o alla portineria.
Attività professionale
La copertura è finalizzata a tutelare i liberi professionisti e garantisce il risarcimento delle spese giudiziarie per controversie legate all’attività professionale dell’assicurato come per esempio per la conduzione dei locali adibiti a studio professionale, per le accuse di violazione del segreto professionale o per vertenze di lavoro con i propri dipendenti. Anche in questo caso viene fornita assistenza e sono coperte le spese processuali della difesa penale per i delitti colposi commessi nell’ambito della propria attività. Questa polizza è prevista in genere per danni extracontrattuali subiti anche dai dipendenti, controversie con i propri dipendenti, difesa penale per reato colposo o contravvenzione, controversie relative a proprietà e locazione e altre controversie contrattuali.
Attività d’impresa
La polizza rivolta alle imprese assiste il titolare, i familiari che collaborano con lui alla gestione dell’azienda e i suoi dipendenti, in tutte le controversie per danni subiti o causati a terzi durante la propria attività o per liti con clienti e fornitori. La garanzia è prevista, generalmente, in relazione ai sinistri accaduti nell’ambito dell’attività indicata in polizza, danni extracontrattuali subiti per fatti illeciti di altri inclusi i dipendenti, difesa penale per reato colposo o contravvenzione, controversie per proprietà e locazione, controversie di lavoro con i dipendenti e altre controversie contrattuali.
Quadri e dirigenti
La polizza Tutela Legale per il direttivo di un’azienda – peraltro ne è prevista l’obbligatorietà all’interno della maggior parte dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro – assicura la copertura delle spese e l’assistenza legale in caso di contenzioso a cui può essere chiamato il Dirigente e/o il Quadro nell’ambito dell’esercizio della propria attività professionale.
Detta polizza, che deve avere come contraente l’azienda e come beneficiari i Dirigenti ed i Quadri, è specificamente mirata a fatti connessi all’esercizio delle funzioni, non dipendenti da colpa grave o dolo, dei Dirigenti e dei Quadri.
Enti pubblici
Tale strumento assicurativo copre gli amministratori, i consiglieri e i dipendenti degli enti e si prende carico delle spese legali sopportate per azioni giudiziarie relative ai danni subiti o causati ad altri direttamente o dai propri dipendenti nell’esercizio delle funzioni cui l’ente è preposto.
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ESCLUSIONI E NORME SPECIFICHE
Per quanto riguarda le esclusioni, di norma la garanzia non viene prestata – salvo deroghe espressamente stabilite – in caso di volontaria giurisdizione quali divorzi e separazioni, in materia di successioni e donazioni, in materia fiscale / amministrativa e naturalmente restano sempre esclusi, in materia penale, i delitti dolosi e le sanzioni pecuniarie in quanto non assicurabili per legge.
I prodotti di tutela legale, pur essendo offerti anche in versione “stand alone”, sono spesso commercializzati in abbinamento con altri prodotti a pacchetto. Naturalmente anche nel caso la garanzia sia offerta in un pacchetto assicurativo comprendente altre coperture, le condizioni contrattuali e il relativo premio della garanzia tutela legale devono essere indicati in un’apposita e distinta sezione del contratto.
Il premio varia significativamente a seconda degli ambiti e delle caratteristiche contrattuali quali massimali e ampiezza della copertura.
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