21 giugno, Torino, tempesta di grandine; 23 giugno, Somma Lombardo (VA),15 centimetri di ghiaccio depositati al suolo e chicchi grandi come noci; 21 luglio, Milano, chicchi grandi come biglie; 21 Luglio, Rimini chicchi come palle da tennis; 4 agosto, Torino, chicchi di grandine grandi come palline da golf; 24 luglio, Piemonte, grandinata storica con chicchi fino a 10 cm di diametro, 5 agosto, Monferrato, grandinata mai vista, apocalittica, spaventosa, impressionante; 26 agosto, straordinaria grandinata sul lago di Garda; 27 ottobre, chicchi di grandine record nel Vesuviano.
A occhi inesperti potrebbe sembrare un bollettino di guerra ma è solo una minima selezione di alcuni degli eventi grandine della stagione 2012 così come ripresi dai media locali in giro per l’Italia.
Sarà l’effetto serra, saranno i mutamenti climatici, sarà forse stato un anno sfortunato ma ciò che è certo è che frequenza e intensità degli eventi atmosferici grandine sono aumentate in modo significativo nel corso degli ultimi tempi.
Certo un business enorme per i carrozzieri ma anche un vero e proprio “buco nero” per gran parte delle Compagnie Assicurative che registrano perdite anche sensibili a causa dei numerosi eventi risarciti.
C’è così chi ha iniziato a penalizzare gli assicurati grandine, alzando i premi, introducendo franchigie o addirittura consentendo di sottoscrivere la polizza grandine solo a quegli assicurati che accettano, loro malgrado, di acquistare anche quella per gli atti vandalici, con il risultato di raddoppiare il premio e scoraggiare la sottoscrizione delle polizze.
Emblematico della situazione è il caso di Direct Line che, con l’obiettivo di contenere i sinistri sul proprio parco assicurati, dal mese di agosto, ha attivato un nuovo servizio di allerta meteo che invia automaticamente mail che esortano gli automobilisti delle zone dove si prevedono grandinate a proteggere la loro auto.
Stiamo d’altronde parlando di eventi mediamente molto onerosi con esborsi che possono variare da un minimo di 1.500 Euro fino a punte di 7-8.000.
Ciò che però non tutti sanno è che tali costi possono essere abbattuti del 25-30% ricorrendo a una soluzione semplice, veloce, ecologica e decisamente più economica: l’intervento dei levabolli. Si tratta di tecnici che attraverso uno speciale massaggio alla carrozzeria effettato tramite leve, martelletti, ventose ed altri strumenti, riescono a ripristinare l’aspetto originario nel tempo massimo di una giornata di lavoro, senza stuccare e senza verniciare e quindi senza alcuna perdita di valore del veicolo.
Restituire alla carrozzeria l’aspetto originario conservando la verniciatura, questa è la missione di SOS Grandine, un servizio nato dall’iniziativa di Errebi Spa, società che da oltre 40 anni controlla alcune importanti concessionarie Renault del Nord Ovest e che già da alcuni anni ha sviluppato un expertise specifica nell’ambito della riparazione a freddo dei danni grandine.
“Un’auto esposta a un’intensa grandinata riporta in media anche 300 bolli con danneggiamenti all’apparenza irrecuperabili con tecniche conservative del colore originario, ma l’intervento invasivo di carrozzeria è richiesto solo in un ristretto numero di casi” spiega Stefano Borsello, Fondatore di SOS Grandine, “I danni da grandine sono riparabili senza ricorrere alla verniciatura dell’auto nella quasi totalità dei casi. Solo quando la flessione della lamiera nell’urto con ghiaccio provoca bolli dell’ampiezza superiore ai 5 cm o quando la lamiera subisce stiramenti, è necessario ricorrere al livellamento e alla riverniciatura. Ma questo rappresenta non più del 10% dei casi. In tutte le altre situazioni, con la tecnica del levabolli, è possibile contenere i tempi di intervento in 24 ore e ridurre i costi anche del 30% rispetto alla carrozzeria tradizionale”.
SOS Grandine nasce come specialista della grandine partner delle compagnie assicurative e dei loro clienti cui offre un call center inbound e outbound specializzato reperibile 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, integrazione dei sistemi informativi, appuntamento fissato entro 48 ore dalla denuncia, intervento realizzabile quasi sempre in giornata, auto sostitutiva, garanzia a vita dell’intervento e costi decisamente competitivi.
Inoltre SOS Grandine offre alle Assicurazioni due importanti strumenti di lavoro che includono un esclusivo Sistema Informativo Grandine che consente di conoscere in tempo reale, attraverso report giornalieri certificati, dove ha grandinato e un Reporting dettagliato sul singolo intervento realizzato che include documentazione fotografica che rende la perizia opzionale per la Compagnia contribuendo a ridurre i costi e filmati dell’intero intervento.
Grazie a un accordo stipulato con UCRI (Unione Concessionarie Renault Italia) SOS Grandine può contare su 140 punti di assistenza dislocati sull’intero territorio nazionale così da poter servire i clienti delle assicurazioni ovunque essi si trovino.
Qualora poi il veicolo danneggiato si trovasse in una località distante da un centro Renault, un’officina mobile SOS Grandine con personale specializzato potrà livellare i bolli causati dalla grandine raggiungendo l’auto ovunque si trovi.
Per la prossima stagione della grandine 2013 SOS Grandine potrà contare su oltre 50 tecnici professionisti in grado di gestire almeno 80 auto al giorno sull’intero territorio nazionale.
Si tratta di tecnici specializzati che percorrono un lungo iter di tirocinio prima di poter operare in autonomia. La formazione iniziale dura 3 mesi nel corso dei quali si selezionano gli aspiranti leva bolli che solo a questo punto potranno affiancare per altri 6 mesi un tecnico esperto ottenendo il “grado” di Junior che porteranno con sé per un periodo di 2-3 anni, durante il quale saranno sempre affiancati da un tutor esperto. Soltanto dopo aver dimostrato di saper rispettare gli elevati standard qualitativi definiti da SOS Grandine diverranno autonomi e ufficialmente tecnici leva bolli. Ci vorranno poi 10 anni di affinamento delle tecniche di modellazione che gli consentiranno di operare anche sulle carrozzerie di alluminio di auto da sogno per essere  promossi a tecnici senior.
Il servizio offerto da SOS Grandine è certificato ISO 9001 e assolutamente ecologico poiché esclude completamente l’utilizzo di vernici, solventi ed altre sostanze tossiche per l’uomo e dannose per l’ambiente.
Per saperne di più www.sosgrandine.it.

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